I Manti sono ravioli ripieni tipici della cucina turca e delle zone caucasiche e dell’Asia centrale. Vengono mangiati anche in tutta la Russia e in altre zone ex-sovietiche. L’origine è incerta. Il piatto potrebbe aver avuto origine nei territori dell’Impero Mongolo. Pare che la ricetta sia stata portata attraverso l’Asia centrale lungo la Via della Seta verso l’Anatolia dai popoli turchi e mongoli. Secondo un ricercatore armeno questo piatto raggiunse per la prima volta l’Armenia grazie all’interazione culturale tra armeni e mongoli durante la loro alleanza nel 13° secolo. La successiva migrazione dei popoli turchi ha poi portato i ravioli in Anatolia dove si sono evoluti come manti. Alcuni ricercatori non escludono che abbia avuto origine in Medio Oriente per poi diffondersi verso est.
Impasto
Ripieno
Misure
75% farina 00
Personalizzabile
Dimensioni: 5(l) x 5(w) x 5(h) cm
5% uovo
Diametro: 5-7 cm
Q.b sale
Peso: 28-30 g
10% acqua
Spessore: 1mm
Questo piatto tradizionale turco si compone di un ripieno di carne di agnello, cavallo o manzo macinata e speziata avvolto da un sottile strato di pasta. Vengono poi bolliti o cotti al vapore. In Turchia sono di piccole dimensioni e vengono serviti con una salsa di yogurt e aglio e dell’olio al peperoncino oppure in brodo. Le dimensioni variano a seconda del luogo in cui vengono preparate.
I manti si legano etimologicamente ai mantou cinesi anche se assomigliano di più ai jiaozi o al Momo nepalese. Nelle cucine dell’Asia Centrale i manti sono più grandi, e sono prevalentemente cotti al vapore in una pentola di metallo a più livelli chiamata Mantovarka. Questa pentola presenta diversi strati con una serie di fori che vengono posizionati su una pentola piena d’acqua.