CARATTERISTICHE TANGYUAN
Il tangyuan è un piatto tipico cinese composto da riso glutinoso, il cui interno può essere vuoto o ripieno. Storicamente il piatto ha avuto diversi nomi, iniziando col l’era dell’imperatore Yongle della dinastia Ming, in cui si chiamava yuanxiao; il nome derivava infatti dal termine cinese indicato per la festa delle lanterne, poiché consumato proprio in questa occasione. In particolare, era riferito alla “prima sera”, ovvero il primo plenilunio dopo il Capodanno cinese, il quale, infatti, accade sempre in novilunio. Questo nome è ancora utilizzato a nord della Cina. Nella Cina del sud la medesima pietanza assume invece il nome di tangyuan.
Impasto | Ripieno | Misure |
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90% farina di riso glutinosa | Personalizzabile | Diametro: 5-7 cm |
2% farina di tapioca | Peso: 25-27 g | |
8% acqua |
Sia in quelli ripieni che in quelli vuoti, l’ingrediente che non può mancare è la farina di riso. Questa viene ammassata con una piccola quantità d’acqua a formare delle palline che vengono poi cotte e servite nell’acqua della bollitura. Il ripieno invece può essere sia dolce che salato ma i più popolari sono quelli dolci. Rispetto a quest’ultimi possono essere inseriti un pezzo di zucchero cristallizzato di canna, la pasta di sesamo, anko, noccioline tagliuzzate e infine zucchero o in alternativa burro di arachidi. Viene poi cotto in acqua bollita e se ripieno viene servito insieme all’acqua di cottura, da cui viene il nome “zuppa”. I tangyuan non ripieni possono essere serviti come dessert come parti di una zuppa dolce, un’acqua zuccherata. Le varietà più famose di questa variante dolce provengono da Ningbo e WenzHou, località dello Zhejiang, anche se sono comunemente mangiate in tutta la Cina.